DESCRITTORI DI SPAZI 2006
Ho trascorso un lungo periodo senza riuscire a disegnare nulla, senza concentrazione verso tutto ciò che è rappresentazione di un fisico. Mi rammaricavo, sentivo la mia impotenza, il mio disinteresse e non capivo.
…mi interessa sempre più ciò che non si può descrivere.
Per uno scultore di provata tradizione ciò è destabilizzante. Amo la fisicità che mi ha alimentato ed inzuppato da subito del corpo tangibile ma tutto questo è ormai cornice di qualcosa di più alto, misterioso, difficile ed affascinante.
…descrivere un tragitto, un gesto, un’assenza.
Muovere un arto e colpire il nulla. Fendere una stanza roteando una catana.
…ogni fisicità che muove incide, squarcia, solca, segna lo spazio.
Albissola, 2006